Obiettivo di un gruppo di giovani malati per vivere e non sopravvivere con la sofferenza fisica
La Rete è un gruppo di pazienti seguiti dal Centro Dipartimentale di Terapia del Dolore e Cure Palliative dell’Azienda USL di Modena sito presso l’Ospedale di Castelfranco Emilia e di Baggiovara, accomunati dalla esperienza del dolore cronico. Questo gruppo di volontari appartiene all’associazione onlus C.i.d “Curare il dolore”, nata a Castelfranco Emilia nel 1998 con lo scopo di divulgare e sviluppare la cultura della lotta al dolore.
La Rete è rappresentata da Giulia, Giuseppe, Giuliano, Giampaolo, Alda e Roberto, persone che hanno deciso di condividere la propria esperienza personale nella lotta al dolore per creare una maggiore consapevolezza sul tema e testimoniare in prima persona che il dolore cronico si può e si deve curare.
La Rete invita le persone che soffrono di patologie caratterizzate da dolore cronico – tra le più diffuse mal di schiena, emicrania, artrosi, nevralgie, dolori alle articolazioni – ad uscire dall’isolamento in cui spesso cadono. Perché quando il dolore diventa una presenza costante, diventa esso stesso una vera e propria malattia, che colpisce il corpo e devasta l’anima.
Il dolore cronico stravolge i rapporti del malato con i familiari, i suoi progetti personali e improvvisamente la sua vita cambia. Le azioni più banali del quotidiano diventano difficoltà insormontabili. Iniziano i viaggi della speranza da un ospedale all’altro, visite, interventi, farmaci. In questo contesto è inevitabile essere travolti da un forte senso di inadeguatezza, paura, ansia e tanta solitudine.
Per superare una situazione simile c’è bisogno di specialisti competenti ma soprattutto è fondamentale poter parlare con qualcuno, che quello stesso dolore l’ha provato e l’ha sconfitto o quantomeno è riuscito a conviverci, tornando a una vita dignitosa.
La Rete è nata proprio così, quando uno dei pazienti del centro di terapia del dolore dell’ospedale di Castelfranco Emilia ha chiesto di poter parlare con un altro paziente, per capire in che misura la cura che gli avevano proposto fosse efficace e quali effetti aveva avuto su un’altra persona con una patologia simile. L’incontro è stato una vera e propria rivelazione, ha messo subito in luce quanto sia fondamentale per i pazienti che soffrono di dolore cronico parlare e condividere la propria esperienza. Si è creato così un gruppo che aiuta le persone che soffrono a riappropriarsi della loro vita e della loro identità.
Il CiD assieme al gruppo de “La Rete” si impegna a dare visibilità al tema del dolore cronico, offre ascolto e condivisione e sensibilizza l’opinione pubblica sulla legge 38/2010, affinché i suoi propositi vengano applicati e non disattesi. Questa legge sancisce il diritto a non soffrire: tutela e garantisce l’accesso alla terapia del dolore e alle cure palliative a favore del malato affetto da patologie croniche o da malattie incurabili, con l’obiettivo di assicurare il rispetto della dignità e dell’autonomia della persona.